Nei giorni 11 e 12 Aprile 2019, i lavoratori dello stabilimento Abb s.p.a. di Frosinone sono chiamati a votare i nuovi R.S.U.
Chi sono gli R.S.U. ? Che mansione svolgono? Possiamo sintetizzare dicendo che è un organismo collettivo rappresentativo di tutti i lavoratori, che sono occupati in una stessa realtà lavorativa, ed hanno la funzione di rappresentare il lavoratore davanti all’azienda e garantire il rispetto dei loro diritti.
Oggi con i problemi economici che l’Italia sta vivendo il ruolo del rappresentante sindacale diventa ancora più centrale nella vita dei lavoratori. Con le frequenti delocalizzazioni e le chiusure sempre più massicce delle industrie, il sindacalista ha un ruolo sempre più importante nella “vita di fabbrica”. Il suo compito non si riduce alla sola tutela il lavoratore garantendogli il rispetto dei loro diritti, ma anche quello di collaborare con il management nella gestione industriale dello stabilimento e quindi contribuire alle decisioni da perseguire per risolvere tematiche organizzative che impattano, direttamente o indirettamente la vita dei lavoratori.
Ed è qui che si vedono le differenze tra un delegato competente, formato e lungimirante e un’altro che non ha le adeguate conoscenze necessarie per svolgere al meglio il suo ruolo. Spesso si paragona in maniera totalmente errata e con una accezione negativa la figura del sindacalista con quella del politico, asserendo che entrambi sono uguali. La differenza invece è netta: a differenza del politico -che spesso lo vediamo solo ed esclusivamente sotto campagna elettorale – il sindacalista ci mette la faccia tutti i giorni, interloquisce costantemente con i lavoratori, garantisce i diritti e aiuta nei problemi lavorativi esercitando una rappresentata diretta e quotidiana.
Il delegato oggi non è solo colui che tutela il lavoratore nelle “8 ore lavorative” ma deve abbracciare anche la vita fuori dalla fabbrica. Garantire un progresso industriale che renda le aziende competitive e al contempo garantire la eco-sostenibilità della digitalizzazione del lavoro diventa una mission propedeutica per chi si accinge a “fare sindacato”. Il sindacalista ha degli obblighi anche verso la società civile, il rispetto dell’ambiente, la sua salubrità, la tutela e quindi la scelta di ogni futuro delegato deve essere qualcosa di ragionato.
La Fim Cisl ha messo in campo una lista di 12 lavoratori giovani, competenti e da sempre a disposizione del lavoratore.
La FIM-CISL vuole continuare la sua azione sindacale orientata a migliorare non solo le condizioni lavorative, ma a creare un futuro lavorativo solido e duraturo. Al centro del modus operandi continuerà ad esserci sempre il confronto con i lavoratori, il saper ragionare e orientarsi nelle problematiche che si presenteranno, ma soprattutto fare tesoro delle critiche che a volte si ricevono. Analizzandole si riuscirà sempre a ritrovare la giusta direzione e di conseguenza svolgere una sagace e lungimirante attività sindacale.
Arduini Barbara,Calcagni Giuseppe,Greci Mauro, Fiorini Fabio, Iacoucci Marco, Luzi Daniele, Minotti Fabio ,Santoro Raffaele,Terramagra Luca, Valletta Giovanni Battista, mentre a rappresentanza degli impiegati Colasanti Francesca e Mancini Ilario. Sono questi nomi dei candidati alle elezioni per il rinnovo della R.S.U che si terranno il giorno 11 e 12 Aprile 2019.
Votate Fim Cisl, date fiducia al buon sindacato
“La Fim Cisl è il posto più bello per fare sindacato”