Ottobre 5, 2024
Presso Hotel Boschetto di Cassino il giorno 4 Ottobre si è svolto il Consiglio Generale della Fim-Cisl di Frosinone, alla presenza di tutta la segreteria provinciale e del Segr. Nazionale Fim Fabio Bernardini, presente al tavolo anche il Segr. Ust Frosinone Pasquale Legnante.
Mirko Marsella Segretario Generale Fim Frosinone apre con il suo intervento facendo una panoramica sulla crisi nel settore automotive in particolare sullo stabilimento Stellantis e sull’intero indotto dichiarando “siamo in un momento particolare dove le aziende dell’indotto Stellantis e non solo sono in un enorme crisi e bisogna intervenire per cercare soluzioni alternative alla cassa integrazione per poter dare dignità a tutte le lavoratrici e lavoratori che hanno perso o perderanno il lavoro”. Si è parlato della situazione tesseramento e del ottimo lavoro svolto in provincia sulla sindacalizzazione di nuove realtà aziendali, sui rinnovi Rsu in vari stabilimenti, dove la Fim si conferma prima organizzazione e dove prima non era presente riesce ad ottenere un delegato, questo frutto di un grande lavoro di squadra sul territorio e del grande impegno che gli operatori di segreteria mettono per supportare chi è dentro le aziende. Si è parlato dell’importate appuntamento del 18 Ottobre, SCIOPERO NAZIONALE per il gruppo automotive e soprattutto di far in modo di far sentire il nostro peso sindacale in piazza.
Approfittando della presenza del Segr. Ust di Frosinone abbiamo sollevato diverse criticità sulla struttura che ospita la Fim e con grande spirito costruttivo c’è tutta la consapevolezza di migliorare le condizioni per le categorie da parte dell’intera UST, che a breve aprirà il lavori per il congresso per il rinnovo della segreteria, chissà se la Fim di Frosinone avendo fatto sempre da apri pista su innovazione di pensiero e lungimiranza di scelte, non abbia un posto nel nuovo gruppo di dirigenza?
La mattinata segue con i vari interventi dei delegati di diverse aziende che illustrano il loro punto di vista in merito agli argomenti trattati.
Chiude la mattinata di confronto l’intervento del Segr. Nazionale Fabio Bernardini.
Stellantis in Italia e in generale l’automotive in Europa sono al collasso. Sono irrimediabilmente a rischio la prospettiva industriale e occupazionale. Le crisi in Italia, Germania e Belgio, relative ai gruppi Stellantis e VW – Audi, rischiano di produrre un terremoto per tutta l’industria dell’automotive nel continente, mentre Usa e Cina difendono l’industria con fortissimi investimenti. Sono urgenti risposte da parte della UE, Governo, Stellantis e aziende della componentistica.
Contro la chiusura degli stabilimenti in corso in Europa, negli Usa e nelle altre parti del mondo, siamo impegnati a costruire una rete globale per il lavoro e i diritti dei lavoratori nel settore automotive. Industria All Europe e Global Union devono costruire un piano comune di valutazione, richieste e mobilitazione nei confronti delle istituzioni e delle imprese a partire da quelle Europee.
Per tutto questo venerdi 18 ottobre ci sarà lo
SCIOPERO NAZIONALE UNITARIO DEL SETTORE AUTOMOTIVE
con una grande manifestazione a Roma che si chiuderà a Piazza del Popolo.
FIM, FIOM E UILM E I LAVORATORI LOTTANO INSIEME PER DIFENDERE L’OCCUPAZIONE, IL LAVORO E PER RILANCIARE IL FUTURO DELL’INDUSTRIA DELL’AUTO IN ITALIA