Dicembre 9, 2016
Lunedì 5 dicembre 2016 si è svolto presso l’UNIVA di Gallarate, l’incontro tra il Coordinamento Sindacale Nazionale di FIM-FIOM-UILM e la Direzione Divisione Elicotteri, alla presenza del Responsabile delle Relazioni Sindacali di Leonardo Finmeccanica, con oggetto la situazione aziendale.
Il quadro presentato dal Direttore di Divisione è di cauto ottimismo, con criticità derivanti dalla crisi del mercato elicotteristico mondiale.
Il settore civile (di cui la parte Oil & Gas è quella preponderante) è attualmente in contrazione ma si prevede, a partire dal 2018, una costante ripresa.
Il settore militare è in una fase di forte criticità e non vi sono in previsione gare rilevanti mentre quelle poche presenti, risentono di dinamiche geopolitiche che ne condizionano i risultati. La crisi del settore militare, presente già da qualche anno, è conseguenza dei tagli alle spese della difesa, ed è inesorabilmente in continua flessione anche per i prossimi anni.
Ma la Divisione Elicotteri sembra stia reggendo bene l’urto; il Direttore di Divisione ha dichiarato che nonostante il 2017 sarà un anno difficile e di transizione ma si prevede la tendenziale diminuzione delle criticità a partire dalla II° metà del 2017 con una previsione in crescita per i prossimi anni.
Non sono previste tensioni occupazionali e qualora queste venissero a verificarsi scarichi produttivi, gli stessi verranno coperti a partire dall’internalizzazione di attività oggi “fuori casa” (fornitori).
Il backlog, alla luce di importanti ordini che dovrebbero trovare compimento entro la fine di quest’anno o agli inizi del 2017 consentiranno di riportare vicini alle previsioni i volumi che a settembre segnavano un importante ritardo.
Come Coordinamento Nazionale FIM della Divisione Elicotteri, nel prendere atto delle dichiarazioni dei vertici aziendali, abbiamo evidenziato la necessità di potenziare l’intervento commerciale in sinergia con Leonardo per ricercare ambiti e aree di intervento capaci di riempire gli spazi lasciati dall’importante mercato di O&G e la necessita di confrontarci sugli investimenti necessari a sostenere le prospettive della Divisione.
Abbiamo inoltre sottolineato come nei siti siano oggi presenti molte problematiche gestionali ed organizzative che rischiano di compromettere e pregiudicare le attività aziendali e impedendo lo sviluppo delle capacità professionali di lavoratori e lavoratrici, creando un clima di disaffezione, clima che va velocemente recuperato intervenendo anche nella valorizzazione del lavoro di ogni singolo dipendente, anche alla luce di un quadro industriale in evoluzione come quello prospettato.
Abbiamo chiesto alla Direzione, coinvolgendo anche la rappresentanza di Finmeccanica Leonardo presente alla riunione, di stabilizzare tutti lavoratori somministrati, anche in una logica di mantenimento delle competenze, e di salvaguardare il Know-How presente nei territori grazie alla numerose aziende dell’indotto aeronautico.
Abbiamo altresì colto l’occasione per sollecitare Finmeccanica Leonardo a dare applicazione a tutti gli accordi siglati nei singoli stabilimenti riguardanti le Flessibilità di orario, il nuovo regime di trasferta e i Permessi per visite mediche, oltre a valorizzare le opportunità che la firma del CCNL dei metalmeccanici del 26/11/2016 apre sulla sperimentazione aziendale di un nuovo modello di Inquadramento Unico oltre che sul tema del Welfare Aziendale.