Nella giornata del 1 ottobre si è consumato l’ennesimo atto illegale da parte del governo di Israele, questa volta contro l’azione pacifica e non violenta della Global Sumud Flotilla. Ancora una volta Netanyahu ha dimostrato totale indifferenza di fronte alle pressioni internazionali che chiedono la fine del massacro in corso a Gaza e in tutta la Palestina.
Il Governo, le istituzioni nazionali e internazionali, a partire da ONU e Unione Europea, non possono
più limitarsi a guardare in silenzio. Devono essere altresì garanti del rispetto e dell’applicazione del
diritto internazionale. Chi oggi tace e non denuncia diventa complice dei massacri.
Serve un’azione forte e determinata per fermare la guerra condotta contro un intero popolo e che
ha già causato oltre 65.000 vittime civili, attuando immediatamente il processo di Pace e la liberazione
degli ostaggi.
Per questo motivo la FIM-CISL, insieme a tantissime associazioni della società civile, è
promotrice e parteciperà con una grande presenza unitaria alla Marcia della Pace “Perugia-
Assisi” di domenica 12 ottobre 2025.
In vista della marcia della pace, riteniamo fondamentale che tutte le FIM-CISL territoriali promuovano
iniziative di sensibilizzazione nei luoghi di lavoro e nelle comunità locali: assemblee, presidi,
fiaccolate, flash mob, con lo slogan:
IO STO CON IL POPOLO DI GAZA E DI PALESTINA #FERMIAMOILMASSACRO
Inoltre, abbiamo aderito all’iniziativa CISL di una raccolta fondi della Croce Rossa Internazionale
per Gaza. È possibile contribuire tramite IBAN: IT73I0103003201000002918273 Bonifico intestato
a Cisl, causale “sostegno agli aiuti umanitari per la popolazione civile di Gaza”.