Da ieri gli ex lavoratori della ILVA spa di Patrica (FR) sono in presidio davanti i cancelli dello Stabilimento, presidio fatto per la presenza di dirigenti ILVA e visite di personale esterno atte ai rilievi necessari alle procedure in corso, per l’assegnazione del Sito.
Infatti il 30 Marzo scorso di è chiuso il bando nazionale per la vendita del sito e entro il 30 giugno si dovranno valutare le condizioni previste nel bando al fine di definire un’offerta vincolante, da parte del possibile acquirente e la successiva assegnazione del sito stesso.
I lavoratori con il loro presidio sono li a testimoniare che non può esserci vendita senza una soluzione che riguardi anche il loro futuro.
<Tutte le forze politiche, che si sono avvicendate davanti ai cancelli della ILVA di Patrica in questi lunghi 5 anni, hanno da sempre garantito che se ci fosse stato un nuovo futuro per lo stabilimento ci sarebbe stato anche un nuovo futuro per gli ex lavoratori!> afferma il segretario generale della FIM di Frosinone da sempre in prima linea su questa vertenza, <Anche nell’incontro avuto il 18 Gennaio 2019 al MISE, alla presenza del funzionario competente, del Coe e del responsabile HR della ILVA in amministrazione straordinaria, del Commissario della ILVA in amministrazione straordinaria e dell’On. Segneri, si sono assunti impegni, da parte delle istituzioni presenti, di “essere presenti nella risoluzione di tale vertenza” impegnandosi a fare “sistema integrato per trovare una soluzione per gli ex lavoratori”!>
Proprio per capire quali strade percorre e quali soluzioni trovare per tale vicenda <Vi è stata un’ulteriore assunzione di impegno al fine di realizzare un incontro presso il MISE, successivamente all’apertura delle buste inerenti il bando di gara per la vendita dello stabilimento di Patrica, coinvolgendo e interloquendo con le OO.SS. presenti al tavolo del 18/01/2019 al fine di “verificare le condizioni e i piani industriali” allegati alle proposte pervenute.>
Di nuovo davanti ai cancelli dello stabilimento, FIM e Ex Lavoratori, per ricordare a tutti che <ci aspettiamo che gli impegni assunti vengano mantenuti, altrimenti la responsabilità di un eventuale fallimento, rappresenterà il fallimento di chi in passato ha dato garanzie e fatto promesse sul futuro di tutti gli ex lavoratori e delle loro famiglie!>
Frosinone, 16/05/2019