IPOTESI DI PIATTAFORMA

Febbraio 21, 2024
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PER IL RINNOVO DEL CCNL INDUSTRIA METALMECCANICA E DELL’INSTALLAZIONI IMPIANTI 1 LUGLIO 2024 30 GIUGNO 2027

Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica–Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm il 5 febbraio 2021.
Questo documento riporta le richieste di Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo contrattuale che dopo l’approvazione da parte degli Organismi dirigenti e dell’«Assemblea dei 500» saranno illustrate ai lavoratori e alle lavoratrici e sottoposte al loro giudizio. Successivamente saranno presentate a Federmeccanica e Assistal.
Si tratta di una piattaforma che intende rappresentare le esigenze del lavoro metalmeccanico e fornire risposte adeguate per
rimettere al centro il lavoro industriale e investire nelle nuove generazioni.
Il rinnovo contrattuale riguarda – secondo i più recenti dati dell’Inps – più di 1,5 milioni di lavoratori e di lavoratrici in 30 mila aziende che nel 2022 hanno prodotto l’8% del Pil italiano, rappresentano il 6,2% dell’occupazione e il 45% delle esportazioni del nostro Paese, mentre se si fa riferimento al solo settore manifatturiero, la metalmeccanica rappresenta quasi il 50% del valore aggiunto e il 44% dell’occupazione industriale.

Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Roberto Benaglia

CCNL Metalmeccanici: una piattaforma normativa che rappresenta i nuovi bisogni dei metalmeccanici e per dare valore al lavoro

“Quello partito oggi è un rinnovo contrattuale dei metalmeccanici per il 2024 ambizioso e sfidante ma che deve affrontare tutte le questioni innovative e centrali che il lavoro metalmeccanico oggi pone – così commenta il Segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia a valle dell’Assemblea dei Delegati che si è tenuta oggi a Roma per la presentazione della piattaforma del rinnovo del CCNL dei metalmeccanici 2024-27.

La piattaforma che abbiamo elaborato insieme a Fiom e Uilm in questi mesi e che oggi abbiamo presentato alle nostre delegate e delegati è una piattaforma certamente ambiziosa, ma soprattutto precisa Benaglia – cerca di leggere i nuovi bisogni dei lavoratori che sono sempre più determinati dalle transizioni: ecologica, digitale, generazionale – bisogni che  soprattutto la pandemia ha cambiato e determinato profondamente.

Rendere attrattivo e sostenibile il lavoro metalmeccanico  – continua il leader Fim – è l’obiettivo che la Fim assegna a questo rinnovo contrattuale e che propone per un confronto negoziale sfidante a Federmecanica- oggi dice –  le stesse imprese fanno fatica a trovare i giovani e le competenze  necessarie e soprattutto fanno fatica a rendere attrattivo il lavoro metalmeccanico. Proprio per queste ragioni, gli undici capitoli della nostra piattaforma non parlano solamente di nuovi diritti e di nuove tutele e di come migliorare la remunerazione, ma parlano una riforma che punta ad una grande innovazione contrattuale. In questo senso – sottolinea Benaglia – la partecipazione dei lavoratori, il welfare contrattuale, le competenze, sono elementi importanti della nostra piattaforma – come pure, un premio perequativo a chi non ha contrattazione di secondo livello. Anche la revisione e la riduzione del sistema degli orari di lavoro, rappresenta un elemento sfidante legato ai cambiamenti in atto. Infine dare un migliore riconoscimento salariale al valore del lavoro è fondamentale e centrale rispetto alla spirale inflattiva.

Gli undici capitoli in piattaforma rappresentando una sfida contrattuale importante che nelle prossime settimane animerà il confronto con i lavoratori da cui vogliamo trarre nuove risposte e nuova spinta.

La contrattazione collettiva – conclude Benaglia – continua ad essere lo strumento migliore che abbiamo per tutelare le persone che lavorano e per dare nuovi diritti.

Chiediamo a Federmeccanica e alla Politica di guardare con attenzione i contenuti di questa piattaforma e di lavorare insieme con un  confronto costruttivo e propositivo che possa permettere, quando partirà dalle prossime settimane il confronto di rispondere a queste sfide.

Roma, 20 Febbraio 2024                                                                                           Ufficio Stampa Fim Cisl