Giugno 10, 2016
Oggi 10 giugno 2016, i Metalmeccanici del Lazio hanno programmato 8 ore di Sciopero Generale con manifestazione che si è tenuto a Roma con un corte partito da via Lepanto e terminato davanti la sede RAI di Viale Mazzini.
Uno sciopero partecipato con oltre 1500 Persone che hanno sfilato per le vie di Roma e che ha toccato punte di adesione, in particolar modo nelle grandi Aziende (ABB, Leonardo), hanno toccato il 95% degli addetti, attestando il dato medio provinciale ad un importante e significativo 65%, dato riferito alle aziende in cui il Sindacato è presente.
Uno Sciopero e una presa di posizione dura e decisa resa necessaria dall’atteggiamento rigido – miope – antistorico di Federmeccanica
Atteggiamento che ha consentito al movimento sindacale Metalmeccanici di ritrovare uno spirito unitario e di concordare iniziative unitarie.
Una posizione rigida, ripetuta all’infinito e chiusa a qualsiasi tentativo di mediazione, che sta provocando una reazione forte ed orgogliosa da parte dei lavoratori Metalmeccanici, ma anche delle fratture all’interno della stessa Federmeccanica.
Infatti le aziende associate, che hanno bisogno di recuperare produttività per competere con il mercato globale, rischiano di perdere il treno della ripresa, seppur timida, a fronte di una strategia ottusa di cui Federmeccanica è responsabile.
Sapevamo bene, come FIM CISL, che il rinnovo del CCNL sarebbe stato difficile, il più difficile nella storia del metalmeccanici, ma dopo le forti adesioni alle iniziative di aprile 2016 (4 ore di sciopero) e quelle di maggio giugno 2016, (blocco degli straordinari) la FIM CISL ha la consapevolezza che il contratto si farà e sarà un buon contratto.
Abbiamo la responsabilità di sottoscrivere un buon Contratto perchè siamo convinti che “se vincono i metalmeccanici vince il paese”.
FIM CISL Area Vasta Frosinone Colleferro
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